
Ultrafragola: lo specchio-lampada di Sottsass
Come nasce Ultrafragola
Lo specchio-lampada Ultrafragola che colpisce per la sagoma sinuosa, evocativa di una chioma femminile ondulata, fu creato come uno dei prodotti della seria dei Mobili Grigi, destinati ad arredare una camera da letto e un soggiorno per Poltronova e presentati alla terza edizione di Eurodomus nel 1970. Tutti tranne Ultrafragola sono però rimasti allo stadio di prototipi. È realizzato in cornice di plastica termoformata color rosa traslucido, illuminata internamente da luci al neon (oggi LED), che ne enfatizzano la brillantezza e creano un alone luminoso caldo e surreale. Il nome “Ultrafragola” – evocativo e ironico – richiama un frutto immaginario e iperreale, in perfetta sintonia con lo spirito visionario di Sottsass.
Sottsass architetto e designer controcorrente
Sottsass è, in Italia, l'architetto e il design che prima di tutti riesce ad esprimere, attraverso la sua produzione di oggetti di design, le idee emergenti di Controdesign o Radical Design, ossia critica sociale espressa attraverso oggetti connotati da un forte sperimentalismo di materiali, tecniche e forme, in diretta opposizione allo stile Razionalista e al gusto comune dell’epoca. Il movimento nasce nella seconda metà degli anni ‘60 e prosegue, nelle sue connotazioni originali, fino ai primi anni ‘70. Una figura dall'indole fortemente provocatoria e l'animo sensibile ai cambiamenti sociali che avvengono in quegli anni in Italia e nel resto del mondo, che reagisce ad essi attraverso la realizzazione di disegni e prodotti caratterizzati da forte ironia e critica sociale. In questo periodo Sottsass è ancora sposato con Fernanda Pivano, sua prima moglie.
Gli anni con Olivetti e il collettivo Memphis

La Macchina da scrivere Valentine, creata da Ettore Sottsass, in collaborazione con Perry A. King, per Olivetti nel 1969.
Questo modello nasce con la precisa volontà di creare una macchina da scrivere il più possibile facilmente trasportabile, ovvero eliminando la valigetta esterna. Un pezzo di design che inneggia alla leggerezza, alla trasportabilità, alla praticità, alla modernità e all'economicità.
Ettore Sottsass (1917–2007) è stato uno dei più influenti architetti e designer italiani del XX secolo. Nasce a Innsbruck e cresce a Torino, dove si laurea in architettura al Politecnico nel 1939. Dopo la Seconda guerra mondiale, inizia una carriera che lo porterà a ridefinire i confini tra arte, design e architettura. Negli anni ’50 entra in contatto con Olivetti, per cui disegna prodotti iconici come la macchina da scrivere Valentine (1969), simbolo di libertà creativa e nomadismo intellettuale. Questo oggetto, colorato e provocatorio, rompe con l’austerità del design da ufficio e diventa un'icona pop. Negli anni ’60 e ’70, Sottsass si avvicina al design radicale, collaborando con gruppi come Superstudio e Archizoom, proponendo oggetti e ambienti che mettono in discussione il consumismo e l'omologazione. Nel 1981 fonda il collettivo Memphis, insieme ad altri giovani designer. Il gruppo promuove un design postmoderno, ironico, colorato e anticonvenzionale. Tra i progetti più noti di questo periodo vale la pena ricordare il tavolo Carlton, una libreria/scultura dai colori vivaci e forme geometriche giocose; la poltrona Bel Air, omaggio di Peter Shire alla West Coast americana e alla cultura del surf.
Il suo approccio al design era senza dubbio rivoluzione, per Sottsass il design doveva “parlare di vita, di sesso, di emozioni, non solo di funzionalità”. Oltre al design di oggetti, Sottsass lavora anche come architetto, firmando case, showroom e gallerie, e come artista, esplorando la ceramica, la fotografia e il disegno.
Dagli anni Settanta a oggi: un'icona che sorprende

La modella e influencer Bella Hadid in un selfie di fronte allo specchio l'Ultrafragola
Ultrafragola rappresenta un punto di svolta nel design: non più solo funzionalità, ma emozione, teatralità, provocazione. Questo divertente specchio-lampada può essere considerato un vero e proprio manifesto del design radicale italiano, movimento che negli anni ’60 e ’70 mise in discussione il razionalismo modernista a favore di un linguaggio più libero, simbolico e personale. Dopo essere rimasto per decenni un oggetto di culto tra collezionisti e appassionati, Ultrafragola è tornato prepotentemente alla ribalta nel XXI secolo, grazie alla riscoperta del design postmoderno e alla sua diffusione su social media come Instagram. Celebrità, influencer e interior designer lo hanno trasformato in un simbolo di stile contemporaneo, mantenendo però intatta la sua anima irriverente e sexy. Oggi, sempre prodotto da Poltronova, Ultrafragola continua a essere un ponte tra passato e presente, tra arte e design, tra sogno e materia. Non è solo uno specchio: è un’icona pop, un’opera d’arte funzionale, un pezzo di storia che continua a riflettere – letteralmente e metaforicamente – l'evoluzione del gusto e della cultura visiva.
In copertina: specchio-lampada Ultrafragola di Sottsass per Poltronova. © Poltronova
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