Troppo spesso si è parlato di artiste donne solo in qualità di muse ispiratrici o compagne di importanti e celebri colleghi maschi, ponendo in secondo piano la loro carriera artistica. Questa rubrica restituisce loro spazio e dignità.
Susan Rothenberg: voce fuori dal coro del Novecento americano, minimalista e concettuale
Meno nota del marito Bruce Nauman, fu promotrice di un sovversivo ritorno al figurativo
Jeanne Hébuterne: autoritratti intimi e nature morte
L'amore profondo e irrinunciabile per Amedeo Modigliani le è costato la vita e forse anche la carriera d'artista, ricordata oggi più per la sua relazione, che per la sua produzione
Diana de Rosa/Annella di Massimo: voce femminile del barocco napoletano
Due nomi attestati per la pittrice che ha intrecciato i destini dei più fortunati e noti colleghi uomini Filippo Vitale, Agostino Beltrano e Massimo Stanzione
Virginia Vezzi: pittrice barocca tra la Roma dei papi e la Francia di Luigi XIII
Allieva e moglie di Simon Vouet troppo spesso ricordata solo in ragione del matrimonio con il noto caravaggista
Antonietta Raphaël: pittrice e scultrice originale
Molto più che collega e compagna di Mario Mafai nella Scuola Romana
Ana Mendieta: ricerca viscerale tra body art, land art e performance
Il corpo come mezzo di indagine
Josephine Nivison: l'acquerellista che espose con Georgia O'Keeffe e Man Ray
L'incontro con il futuro marito Edward Hopper fu fatale, segnando l'abbandono della carriera artistica
L'incredibile storia di Tamara de Lempicka
Da disegnatrice di cappelli a pittrice: non solo amore impossibile di D'Annunzio